In una società che ha pertanto distrutto e rinnegato i
miti estetici e morali:
“….codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”
La negazione
assoluta che coinvolge l’essere e la volontà costituisce l’unico passaggio che
il poeta può rivelare al mondo dei lettori, poiché egli stesso precisa:
“Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.”
Montale ha colto benissimo il senso di naufragio in cui si trova la società moderna, quando ha affermato l’assoluta impossibilità di adeguare il mondo e la realtà ad un ordine precostituito:
“E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.”
Eugenio Montale
da Consulta
Giovanile Ulixes
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