martedì 15 ottobre 2013

Santa Teresa di Gesù
Siviglia 1575
Un giorno, appena comunicata, mi fu dato d'intendere che il Corpo sacratissimo di Cristo vien ricevuto nell'interno dell'anima dallo stesso suo Padre. Compresi chiaramente che le tre divine Persone sono dentro di noi e che il Padre gradisce molto l'offerta che gli facciamo di suo Figlio, perché Gli si offre la possibilità di trovare in Lui le sue delizie e le sue compiacenze anche sulla terra. Nell'anima abbiamo soltanto la divinità, non l'umanità,(35)perciò l'offerta gli è così cara e preziosa, che ce ne ricompensa con immensi favori.
(35) Parla dell'anima in grazia. Ora, l'anima per la grazia santificante diviene partecipedella natura divina: Divinae consortes naturae ( 2 Petr., 1,4) il ritrovo e la sede della Triade Augusta: Ad eum veniemus et mansionem apud eum faciemus (Joan., 14, 23). In questo senso ha ragione la Santa di dire che abbiamo nell'anima soltanto la divinità. L'Umanità di Cristo viene in noi solo al momento della comunione e vi rimane finché durano le specie eucaristiche. Bello quindi il pensiero della Santa che ci mostra il Padre godere tutte le volte che mediante la comunione gli diamo la possibilità d'incontrarsi con suo Figlio incarnato anche su questa terra, entro le nostre anime.
Santa Teresa di Gesù (cfr. Favori Celesti 57)

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