domenica 13 ottobre 2013

NOTTE SANTA

NOTTE SANTA 

24 dicembre 1936 

Mio Signore Dio, 
tu mi hai tracciato una strada 
lunga e oscura, 
sassosa e dura. 
Spesso le mie forze 
mi vogliono venir meno, 
quasi non speravo più 
che la luce splendesse. 
Tuttavia quando il mio cuore impietri' 
nel più profondo dolore, 
ecco sorse per me una chiara, 
dolce stella. 
Mi condusse fedelmente-io la seguii, 
dapprima esitante, 
poi sempre più sicura. 
Cosi' mi trovai infine 
alla porta della chiesa. 
Si apri'-io chiesi di entrare. 
Sulla bocca del tuo sacerdote 
mi salutò la benedizione. 
Nell'intimo si allinea 
una stella dopo l'altra. 
Rosse stelle di sangue 
mi indicano la strada verso di te. 
Esse attendono la tua Notte Santa, 
davvero la tua bontà 
me le fa splendere 
sulla strada verso di te. 

Esse mi conducono avanti. 
Il segreto che io dovetti nascondere 
nel profondo del cuore 
lo posso ora annunciare a voce alta: 
Io credo-io professo! 
Il sacerdote sui gradini 
mi conduce all'altare: 
io chino la fronte-L'acqua santa 
mi scorre sul capo. 
E' possibile, Signore, 
che sia nuovamente generato 
chi ha già oltrepassato 
la metà della vita? 
Tu lo hai detto,e per me fu realtà. 
Una lunga vita grave 
di colpa e sofferenza mi lasciò. 

Sinceramente ricevo il bianco mantello 
che essi mi pongono sulle spalle, 
luminosa immagine della purezza! 
Io tengo in mano la candela. 
La sua fiamma annuncia 
che in me arde la tua vita santa. 
Il mio cuore è ora diventato 
una mangiatoia 
Che attende il tuo. 
Non a lungo. 
Maria,madre tua e anche mia, 
mi ha dato il suo nome. 
A mezzanotte mi pone nel cuore 
il suo bimbo appena nato. 
Oh,nessun cuore d'uomo 
può comprendere 
ciò che tu prepari a loro 
che ti amano. 
Ora ti possiedo e non ti lascio mai più. 
Dovunque vada la strada della mia vita 
tu sei accanto a me: 
nulla mi può mai separare 
dal tuo amore. 


S.Teresa Benedetta della Croce 
Edith Stein

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