giovedì 12 giugno 2014

Con la forza dei piccoli

di Marco Pappalardo | 12 giugno 2014
Un'immagine inconsueta di un vescovo in altalena spinto da un bambino. Parabola di una Chiesa fedele a un invito molto preciso di Gesù


Un'immagine che vale più di tante parole: un bambino divertito spinge un vescovo sull'altalena!

Una foto che viene da Catania, inedita ed inusuale, rubata e per nulla cercata, che fa sorridere e dà un senso di leggerezza.

Qualcuno potrà pensare che la Chiesa e i suoi pastori stanno proprio uscendo fuori dalle righe. No, è solo bello credere ad un cambio di prospettiva, anzi ad un ritorno di prospettiva. Cioè a quella prospettiva evangelica del «chi è dunque il più grande nel regno dei cieli? Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me». (Mt. 18,1-5)

Così la Chiesa si muove, cammina, prende il volo, lasciandosi spingere e portare in alto dalla forza e dalla meraviglia dei piccoli!


L'Autore: Marco Pappalardo

Marco Pappalardo, classe 1976, giornalista pubblicista di Catania e docente di Lettere. Collabora con Avvenire, con il quotidiano La Sicilia per il quale cura la rubrica "Diario di Prof", per il mensile Mondo Erre, per siti che si occupano del mondo adolescenziale, giovanile e della scuola. Già membro della Consulta Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, è impegnato nella diocesi etnea in vario modo e da anni nel mondo dell'educazione attraverso l'oratorio; tra le esperienze di volontariato quotidiano, condiviso con colleghi, amici, alunni ed ex-alunni, ci anche sono la cura e il servizio agli immigrati, ai senza dimora e alle famiglie disagiate. Scrive per la Libreria Editrice Vaticana, la Elledici, l'Effatà, Il pozzo di Giacobbe, per la San Paolo con cui ha pubblicato un nuovo libro dal titolo "Nelle Terre dell'Educazione".

Fonte: vinonuovo

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