mercoledì 11 febbraio 2015

Giovanni Paolo II e Maria

Tu sei tutta bella! 
O Maria !  Fin dal primo istante dell'esistenza, Tu sei stata preservata dal peccato originale in forza dei meriti di Gesù, di cui dovevi diventare la Madre.    Su di Te il peccato e la morte non hanno potere. Dal momento stesso in cui fosti concepita, hai goduto del singolare privilegio di essere ricolmata della grazia del Tuo Figlio benedetto, per essere Santa come Egli è Santo. Per questo il Celeste Messaggero, inviato ad annunciarti il Disegno Divino, a Te si rivolse salutandoTi: "Rallegrati, o piena di grazia". Sì, o Maria, Tu sei la piena di grazia, Tu sei l'Immacolata Concezione.   In Te si compie la promessa fatta ai progenitori, primordiale vangelo di speranza, nell'ora tragica della caduta: "Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe". La Tua stirpe, o Maria, è il Figlio benedetto del Tuo seno, Gesù, Agnello immacolato, che ha preso su di sè il peccato del mondo, il nostro peccato. Tuo Figlio, o Madre, ha preservato Te, per offrire a tutti gli uomini il dono della salvezza. Per questo di generazione in generazione, i redenti non cessano di ripeterti le parole dell'Angelo: "Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con Te". Tu sei tutta bella,o Maria. Sii Tu a guidarci verso il futuro, con tutta la speranza, perché Tu, o Maria, sei la Madre   della speranza.
Giovanni Paolo II, 8/12/1998.

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