lunedì 20 gennaio 2014

Ammazzano i bimbi Addio codice d'onore


Lunedì 20 Gennaio 2014
MAFIOSI SENZA ALIBI

Non guardano alla carta d’identità gli uomini di mafia. Che sia vecchio o bambino, adulto o giovane, uomo o donna. Quel che conta è ammazzare, togliere vite senza rimorsi, distruggere famiglie per appianare un torto. Tre corpi carbonizzati dentro un’auto sono stati trovati ieri a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza. La macchina data alle fiamme era stata abbandonata dietro un rudere lungo una strada sterrata, in una zona di campagna difficile da raggiungere. Tra i corpi quello del piccolo Nicola, di appena tre anni. Per gli inquirenti le tre persone sarebbero state prima uccise e poi bruciate. Forse una vendetta della ‘ndrangheta maturata nel giro della criminalità organizzata che gestisce lo spaccio della droga, visto che sia il nonno che i genitori del piccolo avevano precedenti (di carcerazione) per reati connessi al commercio illegale di stupefacenti. O chissà quale altro movente da cercare tra le pieghe di una storia nera.
Racconta la vulgata che la mafia ha un codice d’onore, che le regole si rispettano, che le donne non si toccano, che i bambini non si ammazzano. E allora come spiegarsi le 150 donne uccise o indotte al suicidio per faide, per vendette familiari e per timore di rivelazioni? O gli oltre 30 giovanissimi sterminati soltanto nell’ultimo decennio, stando ai numeri pubblicati qualche anno fa da Libera? Di “sgomento e sconfitta” ha parlato a caldo il vescovo di Cassano, monsignor Nunzio Galantino. Che non ha risparmiato un richiamo sferzante rivolto a tutti: “Accanto a uomini e donne che da noi si spendono in maniera ammirevole e coraggiosa, c’è anche gente che ritiene eventi come quello che ha visto tre vittime bruciate come qualcosa che c’interessa poco. No! Non può essere così! E chi la pensa così sarà pure esperto di cerimonie, buon intrattenitore di gruppi e solerte organizzatore di eventi più o meno confinanti con la religione, ma avrà capito davvero poco di Vangelo!”. Non ci sono alibi, per nessuno.

agensir.it

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