lunedì 21 ottobre 2013

BORBOTTIO DELLE ONDE


Borbottio delle onde
E il borbottio delle onde mi conforta
quando il cielo s'illumina 
vedo prenderne il colore per renderlo al mare, 
sono istanti.. 
i miei lemmi si snocciolano come un rosario
una voce silente mi frena: 
lascia al vento completare i vocaboli 
la parola non sempre articola il rigoglio del cuore
pur se ne conosce l'essenza, 
ma ignora l'emozione del tempo auspicato. 
Ascolto ciò che sentono i silenzi 
la lingua tra le quattro mura si plasma nelle fronde 
agguato dei pensieri, ma nuda d'intimità dei segni.. 
tuttavia messaggera dell'alba con l'arabesca brezza.
Sono lì le congerie confuse di nubi
con il venticello di stelle che mulinano sulla riva 
in quello spazio l'immagine mancate di cristalli
è il tuo viso..
fonte cosmogonica di un fiore
metafora di esaltazione terrestre di fili di luce 
sintassi di corde cromate di sogni, 
prigione dorata di congiunzione di un sorriso
e in questo tempo..
incontro armonico riflesso nel mormorio del vento.
                                                                                 Bruno

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