venerdì 25 ottobre 2013

LO SCAPOLARE DEL CARMINE

È una devozione mariana tra le più antiche e ancora radicate nel cuore del popolo cristiano. Verso Maria, Madre di Gesù, il cristiano ha sempre coltivato rapporti di amore filiale e fraterno insieme. In Lei e con Lei, istintivamente ha sentito che è più 

facile seguire le orme indicate dal suo Figlio. Maria è una creatura come noi, nostra sorella, ed il suo esempio e la sua materna protezione sono segno di consolazione e di sicura speranza che conforta e illumina nel cammino non facile della vita.





UN PO’ DI STORIA
Come e dove è nata questa devozione? dobbiamo entrare un po’ nella vita spirituale e nelle vicende storiche della Famiglia 
Religiosa dei Carmelitani, alla quale la Vergine Maria ha concesso l’onore e la missione di portare la devozione dello Scapolare del Carmine ai fratelli.
Quando i primi eremiti Carmelitani si riunirono sul Monte Carmelo (Terra Santa) all’inizio del 1200 per vivere in “ossequio di Gesù Cristo”, si misero subito sotto la protezione della Vergine Maria che venerarono come Signora, Madre e Sorella. 
Alla Signora, il Carmelitano consacrava la sua persona interamente; con la Madre viveva in intimità di amore, perché una volta generato maternamente alla grazia, fosse da Lei modellato interiormente ad immagine del Figlio; contemplando, la Sorella, poi, vedeva in Lei quell’ideale di comunione con Dio, vissuto nella meditazione continua della legge del Signore, nella solitudine e in una vita povera, casta e ubbidiente. Si tratta, come si vede, di una vita cristiana in comunione con Maria, per Maria ed in Maria. Per tutto questo, i Carmelitani amavano chiamarsi “FRATELLI DELLA BEATA VERGINE MARIA” e come tali venivano considerati dal popolo di Dio.
La storia e “le leggende” ci riferiscono, poi, della protezione speciale di Maria verso i suoi figli e fratelli.
Ed è precisamente in un momento quanto mai difficile per la stessa sopravvivenza dell’Ordine Carmelitano, il quale nel frattempo si era diffuso in Europa, che Maria fa dono, non solo ai Carmelitani, del Suo SCAPOLARE.

LA GRANDE PROMESSA La tradizione racconta che intorno alla metà del 1200, a san Simone Stock, che pregava Maria perché intervenisse a favore dei suoi fratelli Carmelitani, la Vergine apparve assicurando la sua protezione con un singolare “privilegio”.
La gloriosa Vergine, dice un antico documento, gli (a san Simone) apparve, tenendo in mano lo Scapolare e gli disse:”Questo per te e per i tuoi il Privilegio: chi in esso morrà, sarà salvo”.
Secondo questa promessa e l’insegnamento della Chiesa, la salvezza eterna è assicurata a tutti i carmelitani e aggregati all’Ordine che avranno piamente indossato l’Abitino fino alla morte.
“Piamente” significa indossare lo Scapolare per far piacere alla Madonna e onorarla con la propria vita, impegnandosi in una condotta esemplare, ossia, nel fedele compimento dei propri doveri. Non è impegno da poco, che la Madonna rende possibile con la Sua potente intercessione, significata dallo Scapolare stesso. “Non si tratta di cosa di poco conto”, osservava Pio XII, ma dell’acquisto della vita eterna in virtù della tradizionale promessa della beatissima Vergine; si tratta dell’impresa più importante e del modo sicuro di attuarlo.

PRIVILEGIO SABATINO La devozione allo Scapolare si è diffusa nella Chiesa anche per la fiducia che i fedeli hanno sempre avuto di venire aiutati dalla 
Madonna anche dopo la morte, al più presto, specialmente nel giorno di sabato. La Chiesa ha approvato ripetutamente e in forme varie questa devozione, garantendo che coloro che portano lo Scapolare con le dovute disposizioni, possono sperare in 
un aiuto speciale della Madonna per essere salvati e per uscire al più presto dalla pene del Purgatorio.
Le disposizioni che si richiedono, sono: vivere in grazia di Dio attraverso la vita sacramentale; osservare la virtù della castità secondo il proprio stato di vita; pregare la Liturgia delle ore o il Santo Rosario giornalmente o altre preghiere indicate dal sacerdote.


LO SCAPOLARE E LA CONSACRAZIONE A MARIA 
Il contenuto spirituale della devozione allo Scapolare, è la “consacrazione a Maria”, con l’offerta di se e della propria vita, con l’impegno di onorarla e di imitare le sue virtù. 
Chi riceve lo Scapolare con questa consapevolezza, entra a far parte della famiglia spirituale di Maria. Pio XII vede nello Scapolare un segno di “consacrazione al Cuore Immacolato di Maria” e dice che indossandolo, si fa professione di appartenere a Nostra Signora. 
Fede, amore, umile fedeltà a Maria nel costante adempimento dei doveri propri. Ecco il significato dello Scapolare del Carmine.
Tuttavia la nostra è solo una risposta ad un invito e ad una attenzione interiore e proveniente della Vergine che a noi si presenta come Madre, aiuto e mediatrice della grazia della salvezza eterna.
Chi è umile e semplice di cuore, comprende quanto grande amore racchiude l’umile segno dello Scapolare.

PREGHIERA DI SAN SIMONE STOCK
Fior del Carmelo,
Vite fiorente,
Splendore del Cielo,
Tu solamente
Sei Vergine Maria,
O Madre mite e interessata
Ai tuoi figli.
Sii propizia,
Stella del Mare.


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