16 aprile 2015
interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo». Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono». All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
II Settimana del Tempo di Pasqua
APPARIZIONI DI NEUWEIER
GERMANIA – 16 aprile 1960 Maria SS. apparve alcune volte a Erwin Wiehl, a sua moglie e a suor Maria nella cappella di Fatima nel bosco non distante da Neuweier. La storia e la nascita della devozione
SANTA BERNARDETTE SOUBIROUS
(1844-1879) 16 aprile – Una ragazza che non si potrebbe definire nemmeno normale tanto veniva considerata da tutti poca cosa, ma che proprio per la sua innata semplicità venne predestinata per dare un esempio grandioso di umiltà ed obbedienza. La storia, la video-storia e il film.
BUON COMPLEANNO BENEDETTO
16 aprile – Le minacce a Benedetto XVI e quelle a Papa Francesco con una breve biografia del papa emerito.
Quando
avanzavi, o Dio, davanti al tuo popolo, e ad essi aprivi la via e
abitavi con loro, la terra tremò e stillarono i cieli. Alleluia.
PREGHIERA DEL MATTINO
Donaci, Padre misericordioso, di rendere presente in ogni momento
della vita la fecondità della Pasqua, che si attua nei Tuoi misteri. Per
Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
At 5, 27-33
interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo». Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono». All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.33
RIT: Ascolta, Signore, il grido del povero.
Benedirò
il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Gustate e
vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. RIT
Il volto del Signore contro i
malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. Gridano i giusti e il
Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. RIT
Il Signore è vicino a chi ha il cuore
spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Molti sono i mali del
giusto, ma da tutti lo libera il Signore. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
Alleluia.
VANGELO
Gv 3, 31-36
Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua
testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è
veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza
misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano
ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Chi crede nel Figlio avrà la vita eterna.
Oggi il Vangelo ci fa ascoltare una
testimonianza di Gesù, il quale si lamenta che molti non l’accettano.
“Egli attesta ciò che ha veduto e udito, eppure nessuno accetta la sua
testimonianza”. Chi ne accetta la testimonianza si pone in rapporto
diretto con il Padre, in quanto ne riconosce la verità nelle parole
dell’Inviato e ne vive anche la comunione. “Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa”,
ossia gli ha comunicato l’autorità e il potere. Ciò è vero, ma
l’evangelista vuole sottolineare che il Figlio di cui si parla è Gesù storico, il Messia Salvatore che ha subìto la morte di croce per la salvezza dell’umanità.
E questo Gesù, vero Dio e vero uomo, che rivela la sua profonda
esperienza di intima comunione con il Padre e con lo Spirito Santo,
afferma il suo diritto ad essere ascoltato e creduto. “Chi crede nel
Figlio ha la vita eterna; chi non crede al Figlio non vedrà la vita”. Il
Vangelo parla chiaro: per Dio i credenti e i non credenti in Gesù non sono affatto la stessa cosa. Dio pone una profonda differenza tra coloro che accettano e seguono il suo Figlio, che egli ci ha mandato, perché lo accettassimo e lo seguissimo.
E’ in lui e per mezzo di lui che ci dona la sua stessa vita. “L’ira di
Dio rimane su di lui”, ossia su coloro che pur avendo conosciuto questo
Figlio, continuano a vivere e a comportarsi come se non lo avessero
conosciuto mai. L’ira di Dio non è per se stessa una minaccia
irrimediabile, è il rifiuto di Gesù come salvatore, rischio in parte che
possiamo correre tutti. Che cosa faremo allora di fronte a questo
richiamo così perentorio? Non dovremmo puntare certo il dito contro
l’uno o contro l’altro dicendo: “L’ira di Dio si scatena sul mondo per
colpa tua”. Dovremmo credere profondamente a quanto ci viene detto dal
Signore. E’ lui che dà la vita e la morte. Tu che credi, cerca di rendere credibile la tua fede, perché altri si accostino alla Vita. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Dio misericordioso, che ci hai reso partecipi della testimonianza divina
donataci dal Tuo Figlio, affidandogli le Tue stesse parole: fà che la
nostra fede diventi ogni giorno più feconda per la vita eterna. In
cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di
carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con
tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni
giorno. Amen.
da| http://blog.studenti.it/biscobreak/2015/04/letture-di-giovedi-16-aprile-2015/
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