Pasqua in aspettativa
NESSUNO CHE CI CREDE!...
Gesù rimprovera i suoi, apparendo loro mentre mangiano, quasi a guastare loro la festa e a dire: ma, oh...come mai non mi credete?
Come mai non credete che sono apparso a quello, a quella, a quelli...?
La Pasqua in aspettativa...
Occorre recuperarla, ci dice il Vangelo, sotto diversi aspetti.
E' proprio questa attesa del Risorto sotto altro aspetto che desta l'attenzione e la ricerca.
Ma se questa attenzione viene meno, ecco che entra l'incredulità.
Forse c'è anche questo "aspetto": che la testimonianza del Risorto non entra ancora nel credere proprio perché noi non la sappiamo testimoniare sotto gli altri "aspetti", con quei modi, quei tempi e quegli atteggiamenti che anche il Risorto ha scelto nel suo apparire.
Forse noi testimoniamo il Risorto con i nostri aspetti, le nostre modalità terrene, gli atteggiamenti umani...e così, la Pasqua rimane ancora in aspettativa.
Anche a noi, a metà pranzo, potrebbe apparire Gesù a dirci: ohela, su, sveglia, come mai non mi credete ancora?
TESTIMONIARLO NON CON I NOSTRI, MA CON I SUOI ASPETTI
don Luciano Sanvito
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