venerdì 10 aprile 2015

Letture, commento, santo del giorno, preghiere di Venerdì 10 Aprile 2015


4Maddalena_di_Canossa


10 aprile 2015

I Settimana del Tempo di Pasqua
Ottava di Pasqua

SANTA MADDALENA DI CANOSSA

fondatrice (1774-1835) 10 Aprile – Giovane donna attraente che non sceglie la via del matrimonio facoltoso ma del servizio a Dio attraverso l’insegnamento e la cura dei poveri. Le sue suore canossiane saranno le prime in Italia, ad occuparsi delle giovani sordomute. La storia e la video-storia.

Il Signore, ha liberato il suo popolo e gli ha dato speranza; i suoi nemici li ha sommersi nel mare. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del Tuo Figlio hai offerto agli uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 4, 1-12 – Dagli Atti degli Apostoli.
4PietroIn quei giorni, Pietro e Giovanni stavano parlando al popolo, [dopo la guarigione dello storpio,] quando sopraggiunsero i sacerdoti, il comandante delle guardie del tempio e i sadducèi, irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Li arrestarono e li misero in prigione fino al giorno dopo, dato che ormai era sera. Molti però di quelli che avevano ascoltato la Parola credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila. Il giorno dopo si riunirono in Gerusalemme i loro capi, gli anziani e gli scribi, il sommo sacerdote Anna, Càifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti. Li fecero comparire davanti a loro e si misero a interrogarli: «Con quale potere o in quale nome voi avete fatto questo?». Allora Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.117
RIT: La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
5pietra d'angoloRendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre». RIT
La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo! RIT
Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza! Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore. Il Signore è Dio, egli ci illumina. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.

VANGELO

Gv 21 1-14
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

barca 6

Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Alloraquel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

 Gesù si avvicina, prende il pane e lo dà ad essi, e così il pesce…

barca2Ci viene narrata da Giovanni un’altra manifestazione del Risorto. Sette discepoli erano andati a pescare, ma per quanto si dèssero da fare durante la notte, non presero nulla. Sul far del mattino Gesù dalla spiaggia (non l’avevano riconosciuto), disse loro: “Figlioli, non avete qualcosa da mangiare?” Risposero: “No”. E indicò loro dove avrebbero trovato il pesce. Avvenne una pesca prodigiosa. Allora Giovanni intuì e gridò: “E’ il Maestro!” E Simon Pietro sùbito si tuffò in mare, e nuotando in fretta, giunge prima dinanzi a Gesù, poi vennero anche gli altri con le barche piene di pesci.  Gesù risorto è il Gesù che prende l’iniziativa per non lasciarci soli. Egli sa come è facile per noi rinchiuderci nella vita che facciamo, dimenticando le cose più importanti. I discepoli non si erano riuniti a pregare, ma erano semplicemente andati a pescare per procurasi da mangiare. Proprio in un momento come questo, Gesù appare. E’ chiara dunque la sua volontà di non essere dimenticato. Ma Gesù fa di più. Quando i discepoli giunsero alla riva, se ne stavano imbarazzati con lui, non osando tuttavia domandargli: “Tu chi sei?”. Erano grandemente stupìti, e per la strepitosa pesca, non potevano pensare che non fosse lui. Gesù, dice Giovanni, si avvicinò, prese il pane che era preparato e lo diede a loro, e così pure del pesce”. E’ evidente che Dio va adorato. E’ evidente che noi siamo peccatori. Ma Gesù risorto intende mettersi con noi in un rapporto diverso, che è un rapporto di fraternità, di comunione e di servizio. I discepoli lo riconobbero non soltanto perché i loro occhi si aprirono alla fede, ma perché il loro cuore conobbe, una volta di più, quel maestro che avevano già imparato ad amare proprio per la sua mansuetudine. Non potrebbe essere anche la nostra esperienza? (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

barca1 

O Signore, Tu ti sei rivelato nella vittoria sul male attraverso la pesca miracolosa, trasformata in un pasto fraterno con i Tuoi discepoli; fà che ci sentiamo beneficiari di questo trionfo, ogni volta che da Te riceviamo il pane che ci sazia per la vita eterna. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

da|  http://blog.studenti.it/biscobreak/2015/04/letture-di-venerdi-10-aprile-2015/

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