lunedì 4 maggio 2015

L''Abbandono in Dio della Beata M.Teresa Scrilli, "Donna di fede"

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P. Lucio Renna O. Carm. - oggi Vescovo di San Severo
La conoscenza esperienziale di Dio, il dialogo vivo e vivificante con Lui, il culto della Sua presenza non possono che culminare, se autenticamente vissuti, nell'atteggiamento di abbandono. Quando la creatura ha il senso di Dio, quando in Lui scorge il Padre, il Signore della vita, la luce, che altro può fare che abbandonarsi in Lui e lasciarsi da Lui guidare nella vita?
L'atto di abbandono implica necessariamente la consapevolezza che Dio è tutto e che la creatura è nulla.Vivere però tale rapporto significa anche impegnarsi a fondo per conoscere la propria vocazione e attuarla ogni giorno di più. Non è causale che la Madre Scrilli, fin quando non riesce a comprendere pienamente che cosa Dio attende da Lei, avverte grande ansia e preoccupazione: teme di non essere nella volontà di Dio, ha paura di non corrispondere pienamente alle attese del Padre celeste; ricerca, indaga, valorizza ispirazioni, consigli, illuminazioni che, in vario modo, Dio le manda. In tali momenti la sua preghiera assume toni angosciosi: teme di dispiacere al Signore, di non renderlo completamente contento, di realizzare identità non amata da Dio.
Per questo si abbandona in Dio, si dona completamente a Lui, perché possa realizzare i fini per i quali il Signore le ha donato esistenza, ed esser così nella felicità vera evitando cose vane e fallaci. Penitenza, mortificazioni e sofferenze: tutto amava come mezzo di unione con Dio; e per testimoniare a Lui la profondità del proprio amore; per uniformarsi vie più al divino volere; perdersi in Dio; lasciar fare Dio nella propria vita. A lei che nulla trascura pur di piacere al Signore, Dio risponde in maniera umanamente misteriosa ma Maria Teresa riesce, pur nel travaglio dello spirito, a cogliere la risposta di Dio alla sua richiesta di luce; Dio le si manifesta attraverso le vicissitudini dell'esistenza, le più svariate e contrastanti. Affidarsi a Dio è affidarsi all'Imprevedibile: la Madre sperimenta e comprende profondamente questa verità, ne rimane coinvolta fin nel più profondo dell'animo ed esclama sempre:"Non altri amai che Te, e nulla feci con cui supponessi disgustarti".

da | O.Carm

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