mercoledì 15 aprile 2015

Santa Teresa di Gesù e il mistero pasquale


Autore: admin
S. Teresa d'Avila
«Speciale è l’intuizione della Santa circa la partecipazione di Maria al mistero pasquale di suo Figlio, alla sofferenza e alla gioia dei giorni di passione-resurrezione del Signore. Teresa ama contemplare la fortezza di Maria e la sua adesione al mistero di Cristo in croce (Cammino 26,8). Nei Pensieri sull’Amore di Dio (3,11) dice della Vergine: “Ai piedi della croce, non stava già addormentata, ma soffrendo nella sua santissima anima e morendo di dura morte”. Partecipa misticamente al dolore della Vergine quando questa riceve il Signore nelle braccia “alla maniera di come si dipinge il quinto dolore della Madonna” (Relazioni spirituali 58). Nella Pasqua del 1571 a Salamanca, in una notte oscura dello spirito, Teresa esperimenta ancora la desolazione e la solitudine della Vergine ai piedi della Croce (Relazioni spirituali 15, 1.6), e sente il Signore che le dice: “Appena risorto si era mostrato a nostra Signora, perché ne aveva gran bisogno … e stette con lei molto tempo – essendo ciò necessario per consolarla” (Ib.)».

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da | sabtateresaverona.it

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