Tempo di Pasqua
1) Preghiera
Padre misericordioso,
fa’ che la tua Chiesa,
riunita dallo Spirito Santo,
ti serva con piena dedizione
e formi in te un cuore solo e un’anima sola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
fa’ che la tua Chiesa,
riunita dallo Spirito Santo,
ti serva con piena dedizione
e formi in te un cuore solo e un’anima sola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Giovanni 17,11b-19
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al
cielo, così pregò: “Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi
hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
Quand’ero con loro, io conservavo nel
tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è
andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse
la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora
nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io
ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non
sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è
verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel
mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati
nella verità”.
3) Riflessione
• Siamo nella novena di Pentecoste, in
attesa della venuta dello Spirito Santo. Gesù dice che il dono dello
Spirito Santo è dato solo a chi lo chiede nella preghiera (Lc 11,13).
Nel cenacolo, per nove giorni, dall’Ascensione a Pentecoste, gli
apostoli perseverarono nella preghiera insieme a Maria, la madre di Gesù
(At 1,14). Per questo ottennero in abbondanza il dono dello Spirito
Santo (At 2,4). Il vangelo di oggi continua a porre dinanzi a noi la
Preghiera Sacerdotale di Gesù. E’ un testo molto, molto opportuno per
prepararci questi giorni alla venuta dello Spirito Santo nella nostra
vita.
• Giovanni 17, 11b-12: Custodiscili nel
tuo nome! Gesù trasforma la sua preoccupazione in preghiera: "Custodisci
nel tuo nome, coloro che tu mi hai dato, perché siano una cosa sola con
noi!" Tutto ciò che Gesù fa nella sua vita, lo fa nel Nome di Dio. Gesù
è la manifestazione del Nome di Dio. Il Nome di Dio è Javé, JHWH. Al
tempo di Gesù, questo nome veniva pronunciato dicendo Adonai, Kyrios,
Signore. Nel discorso di Pentecoste, Pietro dice che Gesù, per la sua
risurrezione, è stato costituito Signore: “Sappia, dunque, con certezza
tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel
Gesù che voi avete crocifisso”. (At 2,36). E Paolo dice che questo è
stato fatto perché “ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a
gloria di Dio Padre!” (Fil 2,11). E’ il “Nome che sta al di sopra di
qualsiasi altro nome” (Fil 2,9), JHWH o Javé, il Nome di Dio, ricevette
un volto concreto in Gesù di Nazaret! L’unità deve essere costituita
attorno a questo nome: Custodiscili nel tuo nome, il nome che tu mi hai
dato, affinché siano uno come noi. Gesù vuole l’unità delle comunità, in
modo che possano resistere dinanzi al mondo che le odia e le
perseguita. Il popolo unito attorno al Nome di Gesù non sarà mai vinto!
• Giovanni 17,13-16: Che abbiano la
pienezza della mia gioia. Gesù sta dicendo addio. Tra breve se ne andrà.
I discepoli continuano nel mondo, saranno perseguitati, saranno
afflitti. Per questo, sono tristi. Gesù vuole che la loro gioia sia
completa. Loro vogliono continuare a stare nel mondo senza essere del
mondo. Ciò significa, in modo concreto, vivere nel sistema dell’impero,
sia liberale che romano, senza lasciarsi contaminare. Come Gesù e con
Gesù devono vivere a contromano del mondo.
• Giovanni 17,17-19: Come tu mi
inviasti, io li invio. Gesù chiede che siano consacrati nella verità.
Cioè, che siano capaci di dedicare tutta la loro vita a testimoniare le
loro convinzioni rispetto a Gesù e Dio Padre. Gesù si santificò nella
misura in cui, nel corso della sua vita, rivelò il Padre. Lui chiede che
i discepoli entrino nello stesso processo di santificazione. La loro
missione è la missione stessa di Gesù. Loro si santificano nella misura
in cui, vivendo l’amore, rivelano Gesù ed il Padre. Santificarsi
significa diventare umani come lo fu Gesù. Il Papa Leone Magno diceva:
“Gesù fu tanto umano, ma tanto umano, come solo Dio può essere umano”.
Per questo dobbiamo vivere a contromano del mondo, poiché il sistema del
mondo disumanizza la vita umana e la rende contraria alle intenzioni
del Creatore.
4) Per un confronto personale
• Gesù visse nel mondo, ma non era del
mondo. Visse a contromano del sistema e, per questo, fu perseguitato e
fu condannato a morte. Ed io? Vivo a contromano del sistema di oggi, o
adatto la mia fede al sistema?
• Preparazione per la Pentecoste.
Invocare il dono dello Spirito Santo, lo Spirito che dette coraggio a
Gesù. In questa novena di preparazione alla Pentecoste, è bene dedicare
un poco di tempo a chiedere il dono dello Spirito di Gesù.
5) Preghiera finale
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare. (Sal 15)
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare. (Sal 15)
da | O. Carm
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